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I quattro pilastri

del benessere

VALORI

Dal 2019 Casa Amica è diventata un vero e proprio centro di servizi destinati agli anziani e alle persone in difficoltà, secondo un ripensamento del modello assistenziale tradizionale ispirato a visioni evolute e umanizzanti. La promozione di un’atmosfera familiare supporta il benessere complessivo della persona, promuove la fusione delle competenze in un clima informale e agevola la continuità biografica dell’individuo.

 

Per realizzare tutto ciò abbiamo individuato quattro pilastri valoriali e operativi, tanto in linea con la storia della Fondazione quanto generativi dell’ambiente speciale, libero da preconcetti e da sovrastrutture, che abbiamo in mente per le persone, dentro e fuori le mura di Casa Amica.

Atmosfera Familiare

Un ambiente familiare per chi vive e lavora all’interno della struttura passa per quattro elementi irrinunciabili:

La qualità del lavoro percepita: alla base di un clima familiare, sicuro, salubre ed etico c’è l’interesse dell’organizzazione al benessere di chi ci lavora, nel rispetto della sostenibilità complessiva dell’ente.

01

L’accesso all’abitazione e la sua qualità: non è solo questione di disporre di un tetto e di quattro mura perché la casa è anche un luogo dove le persone possano sentirsi al sicuro; dove riposare, avere spazi di privacy e di libertà personale e spazi di socializzazione.

02

La qualità dell’ambiente fisico, intesa come salubrità degli spazi abitativi e presenza di attività a sostegno di stili di vita sani.

03

Vivere in un ambiente sicuro: oltre agli aspetti strettamente legati alla normativa vigente, facciamo riferimento alla sicurezza e al livello di protezione percepito da chi abita a Casa Amica.

04

L’unico modo per non disperdere le biografie che compongono un’organizzazione è valorizzarle in un’ottica di benessere strutturalmente flessibile. Studiare le preferenze che hanno caratterizzato e che ancora caratterizzano il vissuto di un individuo e, dopo averne verificata la compatibilità con lo stato di salute, riproporle all’interno della struttura può solo renderlo felice. Questo concetto vale per i residenti, per i volontari, per il personale e per tutti coloro che, a qualsiasi titolo, scelgono Casa Amica.

Continuità biografica dell’individuo

Tanto l’abitare in Casa Amica quanto il lavorarvi superano il tradizionale concetto di assistenza. Abbiamo costruito un ambiente in cui tutti sono consapevoli di poter realizzare attività trasversali a più ambiti professionali. Le attività di accudimento, nella misura in cui l’auto programmazione specifica ed esclusiva lo consenta, possono essere svolte da tutti i membri del personale.

Fusione delle competenze

Normalità

In un mondo sempre più catalizzato dal sensazionale, diamo grande valore alla normalità, un concetto estremamente soggettivo e al tempo stesso identificabile curando questi tre aspetti che devono caratterizzare le organizzazioni che producono salute:

  1. Misurare ciò che è importante, non ciò che è facilmente misurabile.

  2. Sono le organizzazioni che devono cambiare forma per rispondere ai bisogni della persona, non viceversa.

  3. Essere giustamente soddisfatti o insoddisfatti è la condizione a cui aspiriamo prevenendo tutte le condizioni in cui siamo ingiustamente soddisfatti o insoddisfatti.

 

Qualunque cosa sia la normalità, è certo che in ogni situazione diventa semplicissimo verificare quanto, un determinato scenario, è significativo di ciò che effettivamente vuole una persona.

Ecco i 12 fattori che il marchio analizza:

Rispetto dei naturali orari di corica­mento e di risvegli, at­tenzione alla privacy personale, disponibilità della Direzione per colloqui in­dividuali, presenza della Vicedirettrice in caso di as­senza del Direttore.

Rispetto

In linea con la propria storia perso­nale, è possibile proseguire le pro­prie attività (giardinaggio, orticoltura, ricamo, giocare a carte…) e darsi nuove opportunità per la realiz­zazione dei propri desideri.

Autorealizzazione

Alcuni anziani sono coinvolti, in linea con le proprie capacità, le proprie abitudini e i propri interessi, in attività pratiche come la cura del verde, la preparazione della tavola, la raccolta della posta, la nutrizione di uccelli…

Operosità

A Casa Amica è possibile mantenere e svi­luppare relazioni affettive ed emo­tive autentiche con persone, oggetti perso­nali e animali significativi.

Affettività

Possibilità di fruire di occasioni, spazi e ser­vizi pensati per il raccoglimento spiri­tuale nel rispetto del plu­ralismo religioso.

Interiorità

Un ambiente nel quale la persona vive e opera coniugando le proprie esigenze personali con quelle della vita comunitaria, con partico­lare attenzione alla dimen­sione familiare.

Comfort

Casa Amica accoglie le persone nella loro globalità, con una presa in carico at­tenta all’ascolto, alla persona­lizzazione degli interventi e alla dimensione umana e rela­zionale dell’assistenza.

Umanizzazione

Le persone vengono inserite in un contesto sociale e co­munitario aperto verso l’esterno e permeabile dall’esterno, così da man­tenere la comunicazione e lo scambio con la comunità di riferi­mento.

Socialità

La prevenzione, la cura e la riabilita­zione vengono personalizzate, erogate e integrate nel contesto di vita quotidiano da professionisti preparati, evi­tando forme di accanimento e di sanitarizzazione eccessive.

Salute

A Casa Amica ci si muove libera­mente entro limiti di rischio ragione­voli e correlati alle proprie capacità, esercitando la libertà di scelta nel ri­spetto delle regole della civile con­vivenza.

Libertà

Il servizio di ristorazione prevede un’alimen­tazione sana, completa, varia e gu­stosa, adeguata alla libertà di scelta e alle condizioni di salute di ciascuno e attenta alla valorizzazione della funzione sociale e cognitiva del momento del pasto.

Gusto

Casa Amica è un luogo caldo, acco­gliente, confortevole, pulito, con un’atmo­sfera stimolante e ri­spettosa delle esigenze dei residenti e del contesto della vita comunitaria.

Vivibilità

Casa Amica ha ottenuto il Marchio Qualità e Benessere (Q&B) nel 2018 e da allora lo ha sempre confermato.

 

Il Marchio Q&B nasce nel 2005 come modello di autovalutazione e valutazione reciproca del benessere e della qualità della vita delle persone che vivono in una struttura residenziale a carattere socio-sanitario. Si basa 104 indicatori riferibili a 12 fattori corrispondenti ad altrettante dimensioni significative per la qualità e il benessere degli anziani non autosufficienti.

 

Ogni struttura autovaluta nel modo più obiettivo ed equilibrato possibile la propria capacità di realizzare qualità nei dodici fattori stabiliti. Quindi ogni autovalutazione viene verificata da un team di tre esperti, tra cui due provenienti da strutture analoghe. A conferma della convinzione con la quale Casa Amica ha aderito al Marchio Q&B, alcuni nostri operatori sono diventati esperti che verificano le autovalutazioni di altre strutture.

I 12 fattori di qualità del Marchio Qualità e Benessere

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